Iskø

Dj e producer. Inizia da piccolo lo studio classico del pianoforte per poi innamorarsi di tastiere e di strumentazione elettronica per le sue prime produzioni. Cresce ascoltando musica di ogni genere con particolare predilezione per il punk e la black music (soul, jazz, funk, hip-hop, reggae). Si avvicina alla scena elettronica underground negli anni ’90 prima da clubber e in seguito da dj/producer.
Compra la sua prima groovebox Yamaha RM1X, affiancandola ad un campionatore Roland SP303. A fine anni 2000 assieme ad altri dj, produttori e visual artists padovani, forma Abusers. Un collettivo che diventa in poco tempo uno dei punti di riferimento per la scena elettronica alternativa della città.
Con Abusers organizza e partecipa a eventi, festival e iniziative culturali, dandogli l’opportunità di condividere il palco con artisti internazionali (Dj Spooky e Deadbeat) e di suonare in situazioni di ogni genere, dai rave party ai musei (Collezione Peggy Guggenheim, Collezione Berengo).
Nello stesso periodo è cofondatore del collettivo Daitosi, affiancando alla musica elettronica la sua passione per la scena roots-reggae-dub caratterizzata da sound system autocostruiti e da una predominanza di suoni modulati tramite filtri, equalizzatori, riverberi e delay. Il mixer da semplice miscelatore di suoni diventa nel suo modus operandi uno strumento musicale.
Nelle produzioni e nei live set utilizza principalmente hardware dedicato (synth, drum machine, campionatori, effetti) con una attitudine punk sia nella composizione sia nella ricerca di nuove sonorità.
Produzioni e selezioni prima più orientate a drum’n’bass e dubstep hanno lasciato nel tempo più spazio a house, techno e breakbeat, in una continua personale ricerca di ritmiche intricate e sincopate, bassi profondi, suoni modulati e groove incalzanti.